Successi parziali nelle misure di sostegno
Ieri, il Consiglio federale ha aumentato la proroga del periodo di conteggio del LR e ha disposto mandati d’esame per l’elaborazione di casi di rigore.
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Le misure di sostegno annunciate ieri dal Consiglio federale riguardano 2 tematiche importanti che HotellerieSuisse richiede nel suo documento programmatico pubblicato questa settimana. Da un lato, il periodo di conteggio dell’indennità per lavoro ridotto (ILR) viene prorogato da 12 a 18 mesi; dall’altro, il Consiglio federale esamina se vi siano possibili casi di rigore legati alle conseguenze economiche del coronavirus. Accogliamo con favore le misure annunciate e siamo soddisfatti dei parziali successi.
La proroga delle misure di sostegno nell’ambito del lavoro ridotto, urgentemente necessaria per il ramo ricettivo, è stata resa possibile anche grazie a intensi colloqui intercorsi tra HotellerieSuisse, il Consiglio federale e l’amministrazione. Accogliamo inoltre con favore l’annunciato esame dei casi di rigore economico e richiediamo che ciò porti a un’esenzione dal rimborso dei crediti Covid secondo criteri chiaramente definiti.
Proroga del lavoro ridotto
La proroga del periodo massimo di conteggio a diciotto mesi dà alle aziende la possibilità di continuare a beneficiare dell’ILR per i propri dipendenti. Inoltre, il Consiglio federale riduce nuovamente il periodo di attesa a un giorno e reintroduce la presa in considerazione delle ore supplementari. Tali modifiche entreranno in vigore il 1° settembre.
Mandati d’esame per i casi di rigore
Nonostante il graduale ritorno alla normalità dalla fine di maggio 2020, il settore turistico ha chiaramente comunicato che le misure di sostegno finora adottate non sono state sufficienti a causa della particolare vulnerabilità del settore. Sulla base di diversi criteri per il concetto di «caso di rigore» nel contesto della crisi legata al coronavirus, il Consiglio federale sta quindi effettuando un esame approfondito, in seguito al quale deciderà se adottare misure supplementari nell’ambito del sostegno economico. La terremo informata sugli ulteriori sviluppi in merito.
Nuove misure contro una seconda ondata
Il Consiglio federale ha inoltre annunciato ieri importanti misure per evitare una seconda ondata. A partire dal prossimo lunedì, l’uso delle mascherine sarà quindi obbligatorio su tutti i mezzi di trasporto pubblico. Inoltre, a partire dal 6 luglio, i viaggiatori provenienti da aree a rischio definite dal Consiglio federale dovranno essere messi in quarantena per dieci giorni. La Svizzera manterrà le attuali restrizioni di ingresso fino al 20 luglio e, a partire da tale data, aderirà alle misure di allentamento annunciate ieri dall’UE. Sono stati così compiuti passi importanti per evitare che il coronavirus si diffonda nuovamente.
Nel nostro programma per una rapida ripresa del ramo ricettivo, pubblicato lunedì, abbiamo definito delle misure costruttive per uscire dalla crisi. Gli sviluppi odierni mostrano che il Consiglio federale ha riconosciuto l’urgenza di ulteriori misure di sostegno al ramo ricettivo e ci considera una voce importante nel settore turistico.