Previdenza per la vecchiaia: riforma efficace e sostenibile
La previdenza per la vecchiaia deve essere riformata in modo sostenibile attuando misure finanziarie, adeguando il catalogo delle prestazioni e tenendo conto delle esigenze delle PMI che hanno bisogno di molto personale e realizzano margini esigui.
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- Previdenza per la vecchiaia
Nel 2024 sono previste votazioni popolari per la previdenza per la vecchiaia nel primo e nel secondo pilastro. La riforma della LPP garantisce nel secondo pilastro una previdenza per la vecchiaia sostenibile e orientata al futuro che si adatta alle mutevoli condizioni sociali ed economiche. HotellerieSuisse sostiene la riforma nell’ottica di un compromesso, anche se comporta un aumento dei costi per le aziende.
Sì all'iniziativa sulle pensioni; No alla 13. rendita AVS
L’iniziativa sulle pensioni chiede un allineamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita nel primo pilastro. Questo finanziamento a lungo termine delle rendite garantisce una stabilizzazione finanziaria dell’AVS. Una 13esima mensilità AVS, come richiesto da un’altra iniziativa, graverebbe però pesantemente dal punto di vista finanziario sulla previdenza per la vecchiaia. Le spese aggiuntive acuirebbero ulteriormente le difficoltà finanziarie dell’AVS.
Riforma AVS: i punti più importanti in breve
Il 25 settembre 2022 il popolo ha approvato la riforma AVS, garantendo così il finanziamento dell’AVS fino al 2030. La riforma entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Tutte le modifiche dettagliate sono riportate nel seguente foglio informativo:
La stabilizzazione dell’AVS comprende quattro misure:
- Uniformazione dell’età pensionabile (età di riferimento) per donne e uomini a 65 anni: l’età di riferimento per le donne aumenterà gradualmente di tre mesi all’anno. L’aumento inizierà un anno dopo l’entrata in vigore della riforma. L’età di riferimento per le donne passerà in quattro fasi da 64 a 65 anni.
- Misure compensative per le donne della generazione di transizione: per le donne prossime al pensionamento, l’innalzamento dell’età di riferimento può avere un forte impatto sulla pianificazione della vita. Per questo motivo l’aumento sarà ammortizzato con due misure compensative a beneficio delle donne nate tra il 1961 e il 1969. Maggiori informazioni sono disponibili nel foglio informativo.
- Riscossione più flessibile della rendita nell’AVS: ora è anche possibile percepire solo una parte della rendita. L’entità minima per il prelievo anticipato di una parte della rendita è del 20%, la quota massima è dell’80%. La rendita verrà ridotta in misura proporzionale per ogni mese di anticipazione. Ciò faciliterà il passaggio graduale dalla vita lavorativa alla pensione. Sia la nuova età di riferimento di 65 anni, sia la flessibilizzazione con la riscossione parziale della rendita verranno applicate contemporaneamente nella previdenza professionale.
- Finanziamento aggiuntivo tramite l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto: l’AVS beneficerà di un finanziamento supplementare tramite un aumento dell’IVA. L’aliquota ridotta passa dal 2,5 al 2,6%, l’aliquota speciale per il settore alberghiero passa dal 3,7% al 3,8% e l’aliquota normale passa dal 7,7 all’8,1%.
Documenti sull'argomento
Generale
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23.03.2023 | ConsultazionePresa di posizione: Modifica Ordinanza sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (OAVS)pdf
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17.02.2020 | ConsultazioneRiforma della previdenza professionale (Riforma LPP) (tedesco)pdf
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10.10.2018 | ConsultazioneStabilizzazione dell’AVS (AVS 21) (tedesco)pdf