Il ramo dell’ospitalità crea insieme prospettive
All’Hospitality Summit, il congresso del settore alberghiero svizzero, il ramo si è riunito per discutere le sfide di domani.
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Durante i due giorni dell’Hospitality Summit del 1 e 2 giugno circa 1'000 rappresentanti del settore hanno discusso nel padiglione 550 di Zurigo Oerlikon le questioni più scottanti del ramo. Numerose relatrici e relatori hanno parlato di percorsi, prospettive, soluzioni e tendenze per il futuro. Inoltre, nell’ambito dell’evento Alexandra & Reto Invernizzi dell’Hotel Landgasthof Kemmeriboden-Bad sono stati festeggiati come «albergatore dell’anno» e al NextGen. Hospitality Camp i giovani talenti del settore hanno dato prova del loro know-how. HotellerieSuisse traccia un bilancio positivo del congresso del settore alberghiero.
Per due giorni, responsabili decisionali e opinion maker del settore hanno discusso in occasione dell’Hospitality Summit di vie, prospettive e soluzioni per superare la crisi e di tendenze future. Il congresso del settore alberghiero è stato lanciato da HotellerieSuisse ed è sostenuto da numerosi promotori. L’evento è patrocinato dalla SECO. Il programma è stato condotto dalla coppia di moderatori Maria Victoria Haas e Roman Mezzasalma.
Molti highlight su temi lungimiranti e un tributo solenne
All’Hospitality Summit 91 relatori e relatrici di prestigio hanno partecipato a 14 tavole rotonde, quattro presentazioni e dodici interventi con esperte ed esperti di diversi ambiti tematici. Daniel Büchel, Vicedirettore dell’Ufficio federale dell’energia (UFE), ha parlato nel suo intervento del futuro energetico della Svizzera, della visione dell’UFE per il 2050 e delle conseguenze dirette per il settore alberghiero. Harry Gatterer, direttore del «Zukunftsinstitut», ha parlato di cosa significa oggi il futuro e di come possiamo fare progressi nonostante i tempi turbolenti. Nel suo intervento ha sottolineato che è essenziale soprattutto «uscire dal modo di pensare lineare e riconoscere le connessioni. La capacità di dedurre il contesto tra gli argomenti più diversi diventerà sempre più importante in futuro».
Anche Dietmar Dahmen ha fornito una panoramica sugli sviluppi futuri e ha gettato un ponte con il settore turistico e alberghiero svizzero: «Come albergatore o albergatrice, ci si deve adattare costantemente all’ambiente, perché tendenze come la digitalizzazione o la sostenibilità non si fermano davanti a nessun settore.» Il futurologo, autore e visionario aggiunge: «Cambiare per me significa lasciare il vecchio con coraggio. Questo cambiamento richiede forza. E il settore ricettivo ha queste caratteristiche.» Anche HotellerieSuisse si occupa di plasmare il futuro. L’Hospitality Booster creato appositamente per questo scopo persegue l’obiettivo di implementare nuovi servizi, prodotti, processi o modelli di business in modo proattivo e con grandi vantaggi per l’intero settore della ricettività.
Duncan O'Rourke, CEO Northern Europe di Accor e Roland Fasel, COO Aman Group, hanno spiegato nell’intervista cosa li affascina del nostro settore. Hanno anche illustrato ciò che secondo loro è necessario per una cultura manageriale moderna, come i cambiamenti influiscono sullo sviluppo delle aziende e come vedono il futuro dell’ospitalità. Bernhard Heusler ha concluso l’Hospitality Summit. Nel suo intervento, l’esperto di calcio e imprenditore ha parlato di management interculturale vissuto, gestione basata sull’apprezzamento e di lavoro di squadra.
Grande palcoscenico per l’innovazione e la prossima generazione
Nell’ambito dell’evento serale dell’Hospitality Summit è stato conferito il premio «Albergatore dell’anno». Dal 2015 questo premio omaggia le personalità che per anni hanno posizionato e gestito con successo la propria azienda, fornendo così un importante contributo all’intero settore. Alexandra & Reto Invernizzi dell’Hotel Landgasthof Kemmeriboden-Bad hanno ritirato il premio con un grande applauso. La coppia di albergatori, che dirige l’azienda giunta alla sei generazione, era visibilmente contenta del premio: «Siamo molto sorpresi di ricevere questo premio alla presenza di così tanti albergatori e albergatrici affermati,» ha dichiarato Reto Invernizzi alla consegna del premio.
Nel NextGen. Hospitality Camp 20 menti creative della prossima generazione hanno lavorato per cinque giorni a tre progetti. In occasione dell’Hospitality Summit hanno illustrato i loro approcci risolutivi, raccontato le loro esperienze e parlato di ciò che li anima e di come sviluppare idee innovative e concetti di successo partendo da un compito da risolvere.
Assemblea delle delegate e dei delegati nell’ambito dell’Hospitality Summit
Circa 150 tra delegate e delegati così come partner e altri ospiti si sono incontrati in vista dell’Hospitality Summit a Zurigo Oerlikon per l’assemblea estiva delle delegate e dei delegati. Le delegate e i delegati hanno approvato il rapporto di gestione e il conto annuale 2021 e hanno deliberato una revisione degli statuti così come l’adeguamento del Regolamento dei contributi associativi e dei servizi.
Insieme per creare prospettive
Circa 1'000 rappresentanti del settore si sono incontrati all’Hospitality Summit a Zurigo Oerlikon. «Siamo contenti di aver riunito il settore per due giorni al fine di discutere le attuali questioni scottanti in un’ampia varietà di formati», ha dichiarato Claude Meier, direttore di HotellerieSuisse, stilando un bilancio positivo dell’evento: «L’Hospitality Summit è stato un grande successo! Come associazione che si è fatta promotrice del networking nell’ambito dell’innovazione e della digitalizzazione, siamo quindi orgogliosi di aver dato vita a un congresso che rappresenta non da ultimo anche simbolicamente il forte turismo MICE svizzero.» Il prossimo Hospitality Summit si terrà il 14 e il 15 giugno 2023.