​Possibile penuria di gas: cosa c’è da sapere attualmente

Che cosa abbiamo ottenuto?

Accogliamo con soddisfazione il fatto che la Confederazione abbia deciso, in caso si rendano necessarie misure di contigentamento, di adottare come valore di riferimento il consumo medio di gas degli ultimi cinque anni. In tal modo si attenua la distorsione dei consumi dovuta alle restrizioni legate alla pandemia di Covid 19. Inoltre, come da noi richiesto, gli ambienti inutilizzati degli edifici potranno essere riscaldati per proteggerli dai danni causati da gelo e umidità.

Che cosa critichiamo?

Allo stesso tempo, non siamo d’accordo sul fatto che la Confederazione non preveda eccezioni ai divieti per l’utilizzo a fini commerciali. Ad esempio, in caso di penuria di gas, piscine e spa di tutte le dimensioni, bagni turchi (vasche e cabine) e saune non potrebbero più essere riscaldati.

Ma quanto è effettivamente critica la situazione attuale? Quest’inverno si verificherà una penuria di gas?

A livello nazionale, l’approvvigionamento di gas naturale in Svizzera è attualmente meno critico rispetto a qualche mese fa. L’evoluzione della situazione non è prevedibile e dipende, oltre che da fattori meteorologici, anche e soprattutto da fattori geopolitici. La Svizzera, come l’UE, si è posta volontariamente l’obiettivo di ridurre il consumo di gas. Siamo tutte e tutti chiamati a risparmiare energia.

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Quali sono le prossime tappe sul piano politico?

L’ordinanza è solo una bozza che funge da base nel caso in cui la situazione peggiori. Non si esclude la possibilità di apportare modifiche. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi e, se lo scenario di penuria di gas diventasse più realistico, ci adopereremo affinché vengano apportate modifiche in favore del nostro settore.

E com’è la situazione in termini di approvvigionamento elettrico? Che cosa sta succedendo sul piano politico?

Anche per quanto riguarda l’elettricità, la situazione è migliorata. Secondo un recente studio della Confederazione, la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico della Svizzera non è minacciata per il prossimo inverno 2022/23. Tuttavia, non si possono escludere strozzature nella catena di approvvigionamento. Prossimamente, la Confederazione introdurrà quindi una procedura di consultazione in merito alle misure da adottare in caso di penuria di energia elettrica. Nella fase preliminare alla procedura, siamo già intervenuti in occasione di un Sounding Board e ci siamo opposti ai divieti in modo chiaro e determinato. Nell’ambito della consultazione, prenderemo di nuovo posizione e avanzeremo le rivendicazioni del ramo ricettivo.

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