​Crediti COVID: rettifiche per ammortamento e scadenza

Dall’inizio dell’anno, abbiamo ricevuto un numero considerevole di segnalazioni di preoc-cupazioni da parte delle nostre aziende socie e associazioni regionali in merito agli ob-blighi di ammortamento dei crediti COVID senza formalità (fino a CHF 500’000) nei con-fronti delle banche commerciali. 

Appello alle banche

Abbiamo quindi lanciato un appello all’Associazione svizzera dei banchieri (ASB) in feb-braio. In una comunicazione abbiamo spiegato che dall’inizio dell’anno le banche hanno già iniziato a sollecitare il pagamento degli ammortamenti sui crediti COVID, mentre il settore alberghiero svizzero si trova ancora in una fase di crisi storica e il pagamento degli ammortamenti costituisce un grosso peso.

L’ASB formula delle raccomandazioni come da noi auspicato

Abbiamo già ricevuto un segnale positivo dalle banche. L’ASB ha formulato le seguenti raccomandazioni in una comunicazione a tutte le banche affiliate:

• Estensione automatica dei crediti COVID da 5 a 8 anni
• Introduzione degli ammortamenti non prima di marzo 2022

Già oggi, su richiesta, è possibile estendere la durata dei crediti da 5 a 8 anni 

Le consigliamo di chiedere proattivamente alla sua banca se è possibile prolungare automaticamente la durata del suo credito e introdurre l’ammortamento sul suo pre-stito in un secondo tempo.

Nota sui crediti COVID-19 Plus

Nel caso dei crediti COVID-19 Plus (importo >CHF 500’000), invece, continuano ad esse-re applicati le scadenze e gli ammortamenti originariamente concordati. La ragione è che questi crediti sono stati preceduti da un controllo individuale del credito ed è stato firma-to un contratto di credito separato tra la banca e il cliente. Su richiesta del mutuatario, la banca può considerare di estendere la scadenza a un massimo di otto anni.