Il Grimsel Hospiz troneggia come un castello sul Nollen, che si innalza come il simbolo della forza idraulica sul Lago di Grimsel, la cui forma ricorda i fiordi. Questa struttura ha scritto la storia svizzera, essendo già citata nei documenti del 1142 come 1° guest house del Paese. E nel 1932 la nuova costruzione fece furore in qualità di primo hotel d’Europa con il riscaldamento elettrico. E oggi: quasi 80 anni dopo, l’hotel riapre di nuovo i suoi battenti. Dietro la grezza facciata in granito tagliato in modo grossolano e le persiane dipinte di rosso vi attende un interno che soddisfa qualsiasi esigenza. Le 28 camere dispongono di un arredamento scelto con gusto, ispirato agli anni Trenta. Inoltre, non mancano le sale (Arvensaal e Turmsaal) per organizzare riuscite feste. Il Grimsel Hospiz convince anche in fatto di gastronomia: ovviamente si servono solo cibi naturali e regionali. Ma i veri tesori si trovano nella rinomata cantina di pietra: qui riposano più di 300 varietà di vino. Dietro la facciata di granito vi attende un intreno che soddisfa qualsiasi esigenza: camere arredate con gusto, raffinate sale per cerimonie e un invitante salone di soggiorno per gli ospiti.