Sessione invernale: vittoria per il ramo ricettivo
Il settore ricettivo ha vinto: Sono passati la sburocratizzazione dell’obbligo di notifica, l’ampliamento del perimetro di promozione della SCA e il rafforzamento del partenariato sociale.
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Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Consiglio nazionale si è pronunciato a favore di una soluzione nazionale digitale per l’obbligo di notifica nel settore ricettivo. In questo modo, diminuirà il lavoro per le aziende e le autorità cantonali. Inoltre, ieri il Consiglio degli Stati, in qualità di secondo Consiglio, ha approvato l’estensione alle città del perimetro di promozione della SCA. Con l’accettazione della mozione Ettlin, inoltre, il Consiglio nazionale e quello degli Stati hanno espresso il loro favore al partenariato sociale. HotellerieSuisse si rallegra che due oggetti così importanti per il settore siano stati accettati.
«Non appena la procedura di notifica sarà stata digitalizzata in modo uniforme, i nostri ospiti avranno un’esperienza più semplice al momento del check-in», afferma Andreas Züllig, presidente di HotellerieSuisse, aggiungendo: «Con l’ampliamento del perimetro di promozione si creeranno anche pari opportunità per le aziende individuali urbane.» In tal modo, durante l’attuale sessione invernale, il Parlamento ha approvato di miglioramenti per il settore ricettivo.
Ridurre la burocrazia grazie alla digitalizzazione
Ai sensi della Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen, le strutture ricettive sono tenute a far compilare un modulo di registrazione a ogni ospite straniero. Attualmente questa procedura varia da cantone a cantone e spesso si svolge in forma cartacea. Con la decisione di oggi, il Consiglio nazionale ha spianato la strada a una soluzione digitale uniforme a livello nazionale. In tal modo vuole porre fine all’attuale eccesso di burocrazia. La sovranità esecutiva resta di competenza delle autorità cantonali. L’obiettivo è quello di semplificare la gestione del processo. Ciò è in linea con la nuova strategia del turismo 2021 della Confederazione, che individua nella digitalizzazione un obiettivo e un campo d’azione importanti.
Promuovere una customer journey moderna
Mentre gli hotel non dovranno più stampare e archiviare enormi quantità di carta, la nuova soluzione digitale andrà a beneficio anche della clientela. Oggi, ad ogni pernottamento in Svizzera, gli ospiti e le ospiti devono compilare e firmare un modulo di registrazione in ogni hotel, il che comporta inutili tempi di attesa al momento del check-in. In questo modo non è nemmeno possibile effettuare un check-in completo online. Ciò stride con una customer journey moderna, che è ormai comune in altri paesi.
Pari opportunità per il settore ricettivo urbano in fatto di credito alberghiero
Il Parlamento si è inoltre pronunciato a favore dell’ampliamento del perimetro di promozione anche alle imprese individuali nelle grandi città e non solo alle aziende situate in zone turistiche tradizionali. In tal modo si tiene conto dei cambiamenti strutturali nel settore turistico. È ormai obsoleto, infatti, parlare di sovvenzioni solo alle imprese situate in località turistiche tradizionali, perché sia nelle città che nelle destinazioni classiche il turismo sta diventando sempre meno stagionale.
Mancanza di investitori per le imprese urbane
Il turismo urbano ha acquisito un’importanza sempre maggiore, ma deve anche affrontare grandi sfide. Da un lato, la digitalizzazione sta cambiando il classico turismo d’affari, dall’altro, durante la pandemia sono mancati gli ospiti provenienti dai mercati lontani e il loro ritorno non è ancora completo. Molte imprese urbane dipendono quindi dai prestiti della Società svizzera di credito alberghiero (SCA), in quanto le banche sono meno disposte a concedere loro fondi, anche se hanno un buon merito creditizio. Agli hotel nelle città non mancano le idee e le potenzialità, ma gli investitori. Questo problema verrà finalmente affrontato con l’approvazione da parte del Parlamento dell’estensione del perimetro della promozione.
Nessun sostegno a scapito di altre regioni
È importante che la promozione del settore alberghiero nelle città non vada a scapito dei tradizionali centri turistici rurali o montani. Per questo motivo è necessario contemporaneamente aumentare i fondi della SCA. Non si tratta di contributi a fondo perduto, ma di prestiti di cui possono avvalersi solo gli alberghi capaci di competere sul mercato.
Sostenere in modo mirato i progetti innovativi
Il Consiglio degli Stati ha inoltre adottato ieri un terzo oggetto importante per il settore alberghiero. La legge Innotour dovrà essere modificata in modo che la Confederazione sostenga con sovvenzioni fino al 70% dei costi computabili (finora: 50 percento). Grazie a questa flessibilizzazione delle quote federali, in futuro sarà possibile realizzare un maggior numero di progetti innovativi. HotellerieSuisse invita il Consiglio nazionale ad adottare anch’esso l’adeguamento previsto. Ciò contribuirà a mantenere la capacità innovativa del settore.
Rafforzati i contratti collettivi dichiarati di obbligatorietà generale
Il Consiglio nazionale ha confermato la decisione di quello degli Stati e vuole che le disposizioni dei contratti collettivi dichiarati di obbligatorietà generale riferiti al salario minimo, alla 13a mensilità e al diritto alle vacanze prevalgano rispetto a eventuali disposizioni in deroga dei Cantoni. Ha quindi accolto una relativa mozione. Un ampio fronte composto di 27 associazioni del mondo economico e settoriali, tra cui HotellerieSuissse, ha accolto con favore la decisione.