Crediti Covid: tassi invariati a fine marzo 2024

HotellerieSuisse accoglie con favore il fatto che la Confederazione lasci invariati i tassi sui crediti Covid per il periodo successivo al 31.03.2024.

I tassi d’interesse per i crediti Covid sono rivisti dal Consiglio federale ogni anno alla fine di marzo, su richiesta del Dipartimento federale delle finanze, ed eventualmente adeguati all’andamento del mercato. Nella seduta del 27 marzo 2024, il Consiglio federale ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse per i crediti Covid a partire dal 1° aprile 2024.

Primo calo del tasso di riferimento dal 2022

Nel fissare i tassi d’interesse, il Consiglio federale tiene conto, tra l’altro, del tasso di riferimento della Banca nazionale svizzera (BNS), che il 22 marzo è stato ridotto all’1,5%. Si tratta della prima riduzione dal 2022 e allo stesso tempo corrisponde al tasso d’interesse in vigore dal 1° aprile 2023 per i crediti Covid fino a 500’000 franchi. Per i crediti superiori a 500’000 franchi si continua ad applicare un tasso d’interesse del 2%.

Iniziativa respinta nella sessione primaverile

Durante la scorsa sessione primaverile, il Consiglio nazionale aveva respinto un’iniziativa che prevedeva la cancellazione dei tassi per i crediti Covid inferiori a 500’000 franchi. Inoltre, per i crediti superiori a 500’000 franchi la mozione richiedeva la limitazione del tasso d’interesse a un massimo dello 0,5%. HotellerieSuisse si rammarica di questa decisione. Negli ultimi anni le strutture ricettive hanno attraversato una crisi di vasta portata. Durante la pandemia molte aziende che prima avevano una situazione florida sono sopravvissute anche grazie ai crediti Covid. L’aumento dei prezzi dell’energia continuerà a gravare sempre più sulle aziende. La mozione Kamerzin sarebbe partita proprio da questo punto, offrendo un aiuto alle PMI in difficoltà.