Vince un edificio pionieristico in stile montano moderno
L’«Albergo storico del 2023» è l’albergo di montagna Ortstockhaus di Braunwald (GL). A «Ristorante sto-rico del 2023» è stato invece eletto il «Le Tonnelier» di Bulle (FR).
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L’«Albergo storico del 2023» è l’albergo di montagna Ortstockhaus di Braunwald (GL). A «Ristorante storico del 2023» è stato invece eletto il «Le Tonnelier» di Bulle (FR). I due premi sono stati consegnati oggi, venerdì 21 ottobre 2022, da alcuni membri della giuria di ICOMOS.
«Gli alberghi e i ristoranti storici hanno un fascino tutto loro. Con il loro profondo amore per i dettagli e la loro autenticità, rievocano il passato», ha affermato Casimir Platzer, presidente di GastroSuisse, nel suo discorso tenuto a Bulle. «È questo viaggio nel passato che molti cercano e trovano in aziende d’eccezione», ha poi aggiunto. La giuria di ICOMOS ne ha elette due anche quest’anno. L’ambito titolo di «Albergo storico dell’anno» è andato all’Ortstockhaus di Braunwald, nel Canton Glarona. Quello di «Ristorante storico dell’anno» è stato invece assegnato al Le Tonnelier di Bulle, nel Canton Friburgo. Il presidente di ICOMOS Suisse Niklaus Ledergerber e il presidente della giuria Moritz Flury-Rova si sono riuniti tra le montagne glaronesi per consegnare le onorificenze, ringraziare le due aziende vincitrici per il loro impegno e congratularsi con loro per la vittoria.
«La crisi dovuta al Coronavirus ha fatto passare un brutto periodo alle aziende della ristorazione. Però, siamo diventati più consapevoli che mai del desiderio di stare insieme e di ricordare”. Queste le parole di Ledergerber che prosegue: “Oggi premiamo due aziende che si sono distinte in modo particolare nella preservazione della vita conviviale e della cultura architettonica, prestando così un contributo importante sia per noi sia per l’immagine della Svizzera, intesa come paese attento alla diversità.»
I discorsi sono stati trasmessi in diretta a Bulle, dove Casimir Platzer e vari rappresentanti di ICOMOS Suisse, HotellerieSuisse e Svizzera Turismo hanno consegnato simultaneamente il premio.
L’Ortstockhaus, un gioiello in stile moderno di montagna
Realizzato nel 1931 dall’architetto glaronese Hans Leuzinger, l’Ortstockhaus è un esempio di architettura pionieristica in stile moderno svizzero di montagna risalente al periodo tra le due guerre mondiali. Si trova a 1772 m s.l.m. sull’alpe al di sopra di Braunwald e la sua fama di meta per escursioni supera i confini cantonali. L’Ortstockhaus brilla per l’integrità della sua struttura originale, che è stata curata e preservata negli ultimi novant’anni – un gioiello in stile moderno.
Nel 2016, l’edificio è stato oggetto di ampi lavori di restauro voluti dai nuovi proprietari, con interventi certosini sulla struttura esistente. L’unicità dell’edificio si rispecchia nelle decorazioni alle pareti, tra cui si possono ammirare le planimetrie dello stabile, foto e uno stupendo acquerello variopinto creato nel 1933 dal Dr. Peter Tschudi, l’allora committente e proprietario.
Le Tonnelier, il ritorno della belle époque
Il «Le Tonnelier» è rimasto fedele al suo nome. Intorno al 1780, l’edificio era infatti un’officina per la produzione di botti da formaggio, che poi fu distrutta da un incendio nella città di Bulle e nel 1805 fu infine adibita a locanda. Il «Ristorante storico del 2023» si trova al centro, sulla Grand-Rue, e nel 2018 è stato rilevato dagli attuali proprietari. Insieme all’autorità cantonale responsabile dei monumenti storici, questi hanno quindi sottoposto il «Le Tonnerlier» ad ampi lavori di risanamento e ristrutturazione che hanno prodotto una profonda e notevole valorizzazione dell’edificio e del luogo. Grazie soprattutto al restauro delle opere di pittura murale del 1900, in parte ripitturate e quindi coperte, la belle époque è tornata a splendere nell’edificio. Il menù prevede una serie di piatti tradizionali da bistrot che porta l’offerta gastronomica locale a un livello superiore.
Il titolo di «Albergo/Ristorante storico dell’anno», assegnato ogni anno alle strutture ricettive per la conservazione e la cura degli edifici storici, è giunto alla sua 27a edizione consecutiva. Basato sulla cooperazione tra il settore della conservazione dei monumenti, della ristorazione e del turismo, il premio è promosso dalle associazioni professionali GastroSuisse, HotellerieSuisse, Svizzera Turismo e ICOMOS Suisse, la sezione nazionale del Consiglio Internazionale dei monumenti e dei siti. Una giuria composta da esperti ed esperte di conservazione dei monumenti storici, architettura, storia, settore alberghiero e restauro seleziona le strutture cui assegnare il premio in base alle candidature presentate e previe visite sul posto. Il premio viene conferito ogni autunno per l’anno successivo.
Il bando per l’«Albergo storico/Ristorante storico del 2024» sarà pubblicato su www.icomos.ch nelle prossime settimane. La presentazione delle candidature scade a fine febbraio 2023.
Per domande:
Moritz Flury-Rova, presidente della giuria ICOMOS, telefono +41 58 229 48 96, moritz.flury@sg.ch, raggiungibile per telefono dalle 14 alle 17 di venerdì 21 ottobre 2022.