Idee e innovazione all’Hospitality Summit
All’Hospitality Summit, il congresso del settore alberghiero svizzero, il ramo si è riunito per discutere delle sfide di domani.
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All’Hospitality Summit, tenutosi il 14 e 15 giugno, oltre 1’500 rappresentanti del settore hanno discusso dei temi più urgenti nella Halle 550 di Zurigo Oerlikon. L’atmosfera era intrisa della carica ispiratrice dei tanti keynote speaker, relatrici e relatori che hanno illustrato percorsi, prospettive, soluzioni e tendenze per il futuro. Inoltre, è stato conferito il titolo di «Albergatore dell’anno 2023» a Christian Eckert, direttore del THE OMNIA Mountain Lodge di Zermatt. Al primo Education Day, invece, il management operativo si è dedicato interamente ai temi «Food & Beverage», «Sales & Marketing» e «Formazione professionale». HotellerieSuisse stila un bilancio molto positivo del terzo congresso.
Per due giorni dirigenti, padrone e padroni di casa, professioniste e professionisti del ramo e partner del settore alberghiero hanno affrontato insieme i temi attualmente più pressanti incentrati sull’ospitalità di domani. Il congresso è stato promosso da HotellierieSuisse, sostenuto da un’ampia compagine di organizzazioni e patrocinato dalla SECO. La conduttrice Maria Victoria Haas ha tenuto in mano le redini del ricco evento di due giorni.
Molti clou: temi che anticipano il futuro e una premiazione solenne
All’Hospitality Summit, 93 oratrici e oratori di alto livello e dalla forte carica ispiratrice hanno partecipato a dieci tavole rotonde, nove relazioni, dodici dibattiti con esperte ed esperti del settore e di altri campi, due presentazioni di progetti di ricerca e undici eventi brevi dedicati a temi specifici. Nella sua relazione, la segretaria di Stato Helene Budliger Artieda ha illustrato una strategia con cui posizionare la Svizzera come destinazione turistica attraente e forte rispetto alla concorrenza internazionale e ha elogiato gli sforzi del settore: «Quello dell’ospitalità è un ramo ricco di emozioni. Lo si nota anche alle manifestazioni come l’Hospitality Summit», afferma la nuova direttrice della Segreteria di Stato dell’economia SECO. Il Prof. Dott. Aymo Brunetti ha parlato della situazione economica attuale e delle prospettive nazionali e internazionali. In tale occasione ha illustrato gli sviluppi di temi importanti per il turismo internazionale, quali l’inflazione, la domanda estera e l’andamento dei tassi di cambio. Nel suo intervento, la Dott.ssa Steffi Burkart ha affrontato il tema di come la NextGen possa influire positivamente e promuovere una cultura del lavoro che rispetti tutte le generazioni all’interno dell’azienda. Anche l’associazione si occupa di una leadership fondata sull’apprezzamento e delle prossime generazioni. Con il progetto «Future Hospitality», HotellerieSuisse si è infatti posta l’obiettivo di aumentare l’attrattiva del ramo insieme a socie, soci e partner.
Thomas Mack è uno degli albergatori più influenti della Germania e un innovatore che ha rivoluzionato i parchi divertimento. In un’intervista, l’ex albergatore dell’anno 2020 ha parlato della sua passione per il settore dell’ospitalità e ha rivelato i desideri e i successi che intende realizzare. «Ammiro l’organizzazione dell’evento. L’Hospitality Summit convince per la location eccezionale, il programma variegato e la carica ispiratrice di relatrici e relatori», ha dichiarato Thomas Mack a proposito del congresso del ramo svizzero dell’ospitalità. Il Prof. Dott. Florian Bauer, esperto di pricing ricercato a livello internazionale, ha illustrato nel suo intervento gli approcci innovativi alla ricerca sui prezzi. Ha risposto a domande sugli aumenti strategici, sull’influenza del prezzo sul comportamento d’acquisto o sull’accettazione generale dei prezzi. Thomas Zurbuchen ha concluso l’Hospitality Summit. Nel suo intervento, lo scienziato svizzero ed ex direttore della ricerca della NASA ha parlato di leadership e di come è riuscito ad avere successo sfruttando la gestione interculturale, una leadership fondata sull’apprezzamento e il lavoro di squadra. Ha sottolineato in particolare l’importanza della cooperazione: «È un dato di fatto che la maggior parte delle sfide più fondamentali siano troppo grandi per essere affrontate da soli. Per questo è essenziale il lavoro di squadra e soprattutto collaborare con persone che la pensano diversamente. Perché, in fin dei conti, è questo il modo migliore per partorire nuove idee e innovazioni.»
Premiazione e nuova generazione al centro dell’attenzione
Nell’ambito del festoso evento serale dell’Hospitality Summit è stato conferito il premio «Albergatrice/Albergatore dell’anno». Dal 2015 questo premio omaggia le personalità che per anni hanno posizionato e gestito con successo la propria azienda, fornendo così un importante contributo all’intero settore. Christian Eckert, direttore del THE OMNIA Mountain Lodge di Zermatt, ha ricevuto il premio «Albergatore dell’anno 2023» tra i fragorosi applausi del pubblico. Lo Special Award 2023 è invece andato a Franz-Xaver Leonhardt, CEO del Krafft Gruppe, per il suo impegno innovativo e sostenibile a favore del personale.
Al NextGen. Hospitality Camp oltre 20 menti creative della nuova generazione hanno lavorato per cinque giorni a diversi progetti. In occasione dell’Hospitality Summit hanno illustrato i loro approcci risolutivi, raccontato le loro esperienze e parlato di ciò che li anima e di come sviluppare idee innovative e concetti di successo partendo da un compito da risolvere. Il secondo giorno del congresso ha avuto luogo per la prima volta l’Education Day, rivolto a chi si occupa di management operativo. In varie sessioni tematiche i circa 200 partecipanti si sono impegnati attivamente, si sono confrontati e hanno approfittato delle esperienze di colleghe, colleghi, relatrici e relatori. Questa attenzione alla formazione e alla promozione di collaboratrici e collaboratori dimostra in modo esemplare il grande impegno del settore per un futuro sostenibile.
Assemblea delle delegate e dei delegati all’Hospitality Summit
Circa 150 persone tra delegate, delegati, partner e altri ospiti sono convenute all’AD estiva tenutasi la seconda giornata dell’Hospitality Summit a Zurigo Oerlikon. Le delegate e i delegati hanno approvato il resoconto di gestione e il conto annuale 2022, deciso una revisione degli statuti e adottato la linea guida politica 2024-2027.
Plasmare il futuro
Oltre 1’500 rappresentanti del settore si sono incontrati all’Hospitality Summit di Zurigo Oerlikon. «Siamo orgogliosi di aver dato vita a questo evento unico, che si è svolto per la terza volta e che promuove lo scambio all’interno del settore. In questo modo, possiamo plasmare insieme il futuro», afferma Claude Meier, direttore di HotellerieSuisse, stilando un bilancio positivo dell’evento: «L’Hospitality Summit è stato un grande successo! In veste di associazione ci siamo battuti per l’organicità del nostro ramo in un contesto di innovazione e digitalizzazione. Con l’Hospitality Summit viviamo la nostra visione. L’evento è anche un simbolo della forza del turismo svizzero MICE». Il prossimo Hospitality Summit si terrà il 12 e il 13 giugno 2024.