Piano di protezione contro il COVID-19, ora disponibile
L’11 maggio 2020 potranno riaprire le aziende della ristorazione in linea con i requisiti.
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Ora il settore alberghiero e della ristorazione svizzero ha un piano di protezione contro il COVID-19. Il documento è frutto della collaborazione con l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e con la Segreteria di Stato dell’Economia (SECO). Il piano vale per tutti gli offerenti di servizi di ristorazione e disciplina l’attuazione delle condizioni stabilite dal Consiglio federale per le attività aziendali quotidiane.
La riapertura prevista per l’11 maggio 2020 consente ai locali con posti a sedere di lavorare, seppur non a pieno regime. Tra le condizioni rigorose figurano varie misure in linea con le prescrizioni delle autorità e basate sulle regole igieniche e di distanziamento attualmente in vigore, volte a tutelare ospiti e collaboratori. Il piano di protezione per il settore alberghiero e della ristorazione è disponibile sin da subito in tedesco, francese e italiano. Le grandi associazioni settoriali lo hanno pubblicato sui loro siti. Le parti sociali sono state ascoltate. Il Consiglio federale prenderà atto del piano di protezione per il settore alberghiero e della ristorazione nella seduta dell’8 maggio 2020.
Il piano di protezione comprende sette pagine di regole particolareggiate e molto precise. Ecco alcuni estratti:
- A ogni tavolo può sedersi al massimo un gruppo di ospiti composto di 4 persone. Fanno eccezione i genitori con bambini e i servizi di ristorazione non pubblici di aziende e scuole.
- Gli ospiti devono potersi disinfettare le mani con acqua e sapone o con appositi disinfettanti al momento dell’ingresso.
- I dati di contatto (nome, cognome, numero di telefono, data, ora) e il numero di tavolo di ogni ospite vengono registrati se il consumo avviene in loco. I servizi di ristorazione non pubblici di scuole e aziende non sono tenuti a raccogliere dati personali. L’azienda deve conservare i dati per 14 giorni e poi cancellarli completamente.
- Tutti gli ospiti devono utilizzare i posti a sedere. Non è consentita la consumazione in piedi.
- L’azienda deve assicurare che i gruppi di ospiti restino separati.
- Tra i gruppi di ospiti vanno rispettate le seguenti distanze: 2 metri di distanza in senso anteriore e laterale con disposizione fianco a fianco; in senso posteriore, 2 metri di distanza tra i bordi dei tavoli, con disposizione a spalle voltate. Le distanze di sicurezza vengono meno qualora i gruppi di ospiti siano separati da pannelli.
- Nel servizio si raccomanda vivamente una distanza minima di 2 metri. L’azienda dovrebbe verificare le misure organizzative per garantire che questa distanza possa essere rispettata. Se questa distanza minima non può essere garantita, l’azienda deve proteggere il personale mantenendo al minimo l’esposizione delle persone grazie alla riduzione della durata del contatto e/o tramite l’attuazione di misure di protezione adeguate.
- Se la distanza di 2 metri risulta inferiore in servizio, anche per un breve periodo di tempo, si raccomanda vivamente − seppur non sia obbligatorio − di indossare una mascherina igienica (ad es. mascherine chirurgiche) o una visiera di protezione.
L’attuazione del piano di protezione ricade nell’ambito di competenza dei singoli esercizi. Le aziende possono decidere di integrare tali misure con ulteriori provvedimenti. In vista dell’11 maggio, le aziende e i loro collaboratori si stanno preparando scrupolosamente a gestire la nuova situazione. Le associazioni settoriali li sosterranno in questo loro sforzo fornendo consulenza telefonica, informazioni, flyer con pittogrammi e webinar. Il settore alberghiero e della ristorazione farà tutto il possibile per attuare le misure del piano di protezione contro il COVID-19 e tutelare clienti e collaboratori in conformità alle prescrizioni.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
- Casimir Platzer, presidente GastroSuisse, tel. +41 (0)44 377 53 53
- Andreas Züllig, presidente HotellerieSuisse, tel. +41 (0)31 370 41 40
- Andreas Hunziker, presidente Swiss Catering Association SCA, tel. +41 (0)44 388 35 35