​Divieto dissimulazione viso: impatto sul turismo

Dal 1° gennaio 2025 in Svizzera non è più consentito coprire il viso in luoghi accessibili al pubblico

Dal 1° gennaio 2025 è in vigore in Svizzera il divieto di dissimulazione del viso. È vietato coprire il viso in pubblico, ad esempio con un niqab o un burqa. L’elettorato svizzero ha approvato l’iniziativa il 7 marzo 2021. All’epoca HotellerieSuisse, insieme ad altre associazioni turistiche, si era espressa contro il divieto di dissimulare il proprio viso. Il motivo: la maggior parte delle donne che in Svizzera indossano il velo sono turiste provenienti dagli Stati del Golfo, che forniscono un contributo significativo all’economia turistica svizzera. 

Principali regole 

Ambito di applicazione: il divieto vale in tutti i locali pubblici, comprese strade, piazze, mezzi di trasporto pubblici, ristoranti e negozi. 

Eccezioni: il divieto non trova applicazione sugli aerei e nei locali diplomatici e consolari. La copertura continua ad essere consentita anche nei luoghi di culto e in altri luoghi sacri. 

 
Si applicano ulteriori eccezioni: 

  • per proteggere la salute, ad esempio indossando una mascherina di protezione;
  • per le condizioni climatiche, ad esempio per proteggersi dal freddo;
  • per le usanze locali come il carnevale;
  • in occasione di spettacoli artistici o di intrattenimento e per scopi pubblicitari. 

Sanzioni: le violazioni vengono di norma punite con una multa disciplinare di CHF 100.–, che può essere pagata direttamente sul posto. Se il pagamento viene rifiutato, si applica una procedura ordinaria in cui la sanzione massima è di CHF 1000.–. 

Una sfida per il turismo 

L’introduzione del divieto di dissimulare il proprio viso pone il ramo turistico di fronte alla sfida di informare correttamente e con rispetto gli ospiti interessati. La Federazione svizzera del turismo ha redatto dei fogli informativi con le disposizioni dettagliate. Questa documentazione ha lo scopo di aiutare a chiarire le incertezze e a evitare malintesi.