Soluzione per certificati internazionali accolta con favore
HotellerieSuisse accoglie con favore l’organo di notifica centrale per il riconoscimento dei certificati per gli ospiti provenienti da Stati terzi.
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Il Consiglio federale propone ai Cantoni un organo di notifica centrale per il rilascio di certificati per le persone vaccinate e guarite all’estero. HotellerieSuisse accoglie con favore questa proposta, che è orientata al cliente e assicura un’attuazione più efficace di quanto sarebbe stato possibile con una soluzione «patchwork» cantonale. Tuttavia, l’associazione rigetta fermamente la partecipazione ai costi da parte degli ospiti. Viene accolta con favore anche la proroga della possibilità di fare test gratuiti. HotellerieSuisse continua comunque a chiedere test gratuiti finché vige l’obbligo di certificazione.
Con la consultazione aperta oggi, il Consiglio federale concretizza l’attuazione del riconoscimento dei certificati esteri che attestino l’avvenuta vaccinazione o guarigione. «Accogliamo con favore l’orientamento. Un organo di riferimento centrale per gli ospiti provenienti da Stati terzi è a misura di cliente», afferma Andreas Züllig, presidente di HotellerieSuisse. Una soluzione «patchwork» cantonale nell’attuazione sarebbe stata subottimale per il turismo. Inoltre, anche la proroga del periodo transitorio di due settimane è ragionevole.
Viene rigettata la partecipazione ai costi da parte degli ospiti
Tuttavia, l’associazione rigetta fermamente l’idea che gli ospiti vaccinati e guariti debbano pagare per il rilascio del certificato svizzero. Le persone vaccinate e guarite provenienti da Stati terzi devono essere trattate allo stesso modo degli ospiti nazionali o dell’UE, poiché possiedono un certificato valido nel loro Paese d’origine. In Francia, la conversione è gratuita per gli ospiti provenienti da Stati terzi. Gli altri Paesi europei limitrofi accettano attualmente un certificato di vaccinazione cartaceo per l’accesso all’offerta turistica. Oneri supplementari per una conversione equivarrebbero a un notevole svantaggio competitivo nei confronti di altri Paesi europei e sarebbero particolarmente dannosi per il turismo svizzero.
I test gratuiti riducono le barriere per i servizi turistici
La possibilità di ottenere un certificato con un test gratuito è importante per il settore dell’ospitalità, perché è l’unico modo per mantenere basse le barriere all’entrata nonostante l’obbligo di certificazione. Affinché tutte le persone possano partecipare alla vita sociale, HotellerieSuisse chiede la continuazione dei test gratuiti fino a quando l’obbligo di certificazione non sarà eliminato.
Richiesto un riconoscimento di tutti i vaccini riconosciuti dall’OMS
Gli ospiti provenienti da Stati terzi vaccinati con vaccini che non figurano sulla lista dell’EMA sono ancora obbligati a sottoporsi ai test. HotellerieSuisse chiede al Consiglio federale di presentare rapidamente una soluzione per tutte le turiste e tutti i turisti vaccinati e di permettere il rilascio di un certificato svizzero per i vaccini riconosciuti dall’OMS o di autorizzare in maniera pragmatica i rispettivi certificati di vaccinazione a fini turistici.