Una stagione invernale sicura
Con l’attuazione delle direttive severe, gli alberghi svizzeri si assumono la propria responsabilità creando così per i loro ospiti un’esperienza di vacanza sicura.
- HotellerieSuisse
- Associazione e sede
- Notizie
- Stagione delle vacanze
Le misure deliberate Ieri dal Consiglio federale renderanno possibile una stagione invernale sicura per gli ospiti e i dipendenti, anche se il ramo si aspetta in parte forti perdite di fatturato. HotellerieSuisse ritiene che la maggior parte delle direttive sia proporzionata, ma per le giornate di festa vorrebbe l’abolizione dell’ora obbligatoria di chiusura per gli ospiti degli
alberghi.
Il ramo ricettivo dà il proprio contributo per una stagione invernale sicura in tempi eccezionali. Negli ultimi mesi il ramo ha nettamente dimostrato che i suoi piani di protezione funzionano. È chiaro che le restrizioni di capacità di due terzi del tasso di occupazione negli impianti di risalita, annunciate Ieri, comporteranno considerevoli perdite anche nel settore alberghiero, considerato che il ramo rappresenta una parte dell’intera catena di valore del turismo.
Rendere sicure le giornate di festa
HotellerieSuisse accoglie con favore l’annuncio odierno dell’allentamento dell’orario di chiusura all’1 nella notte di San Silvestro, ma vorrebbe che tale orario venisse completamente abolito per gli ospiti degli alberghi, dato che l’attuale regolamento nazionale è ancora più severo di quello del primo lockdown. Per la fine dell’anno è molto sentita l’esigenza di trascorrere il Natale e San Silvestro con la famiglia e gli amici. In caso contrario, sussiste il rischio che gli ospiti si trattengano e festeggino sempre più in locali privati dove le misure di protezione sono (o possono essere) difficilmente attuate e controllate.
È richiesto un supporto ulteriore
L’attuazione dei severi piani di protezione e le restrizioni imposte dal governo porteranno inevitabilmente a notevoli perdite di fatturato nei prossimi mesi. L’ultima indagine di settore di HotellerieSuisse mostra che la situazione si è già drammaticamente inasprita negli ultimi mesi. Un ulteriore peggioramento aggraverà il trend negativo. HotellerieSuisse
richiede quindi un sostegno rapido e adeguato per il settore alberghiero tramite la regolamentazione per i casi di rigore come pure la tempestiva riattivazione dei crediti COVID secondo il modello comprovato in primavera. In caso di problemi di liquidità, già a partire dall’inizio del 2021 un’azienda deve essere in grado di superare senza formalità burocratiche, mediante un credito d’emergenza garantito, il periodo fino a quando non riceve l’aiuto per i casi di rigore, senza che in seguito venga esclusa dall’aiuto per i casi di rigore.
Introdurre test rapidi capillari
Al fine di rendere possibile una stagione invernale sicura, è inoltre obbligatorio l’impiego capillare di test rapidi per il coronavirus nel settore turistico in modo da prevenire o ridurre la quarantena in caso di risultati negativi. Il Cantone dei Grigioni si spinge ancora più in là, in quanto ha annunciato leri test capillari per determinate aree.
HotellerieSuisse richiede pertanto al Consiglio federale di aumentare in modo significativo, a livello nazionale e il più rapidamente possibile, le capacità per i test rapidi.
Guardare in avanti
La situazione è tesa. Occorre ora lavorare insieme per rendere possibile una stagione invernale sicura. Il settore alberghiero continuerà ad applicare rigorosamente i piani di protezione. In questo modo offriamo agli svizzeri un’esperienza di vacanza sicura e siamo soddisfatti delle prenotazioni dirette presso gli alberghi, in quanto soltanto così gli albergatori di fiducia potranno offrire sconti, upgrade o offerte supplementari.