La Corte di giustizia federale tedesca (BGH) ha dato ragione all’associazione degli albergatori IHA in merito alle clausole ristrette di parità tariffaria. Il nostro vicino ha così ripristinato la certezza del diritto in fatto di libertà nelle decisioni di prezzo degli hotel. Nel 2018 il tribunale superiore regionale di Düsseldorf aveva deciso che le OTA avrebbero potuto di nuovo vietare agli alberghi di offrire sui loro siti aziendali condizioni più vantaggiose rispetto a quelle indicate sui portali di prenotazione online. 2018 hatte das Oberlandsgericht Düsseldorf entschieden, dass OTAs Hotelbetreiber wieder verbieten dürfen, Hotelzimmer auf der eigenen Internetseite günstiger anzubieten als auf der Portalseite. L’IHA aveva fatto ricorso e ha vinto.
La tenacia ripaga
«Con profondo sollievo e grande soddisfazione ho letto nella sentenza che il BGH ha accettato l’impugnazione», così Markus Luthe, direttore dell’IHA, ha commentato la decisione della Corte. In un’ottica generale, un fatto simile si verifica in molto meno del dieci percento dei casi totali. Ma come ricorda Luthe, nella causa intentata dall’IHA contro Booking.com è già la seconda volta in due anni. «Il ramo fa quindi bene a non mollare.»
Un caso esemplare per la Svizzera
La decisione della Corte di Karlsruhe conferma la pratica giuridica tedesca che proibisce le clausole di parità ristrette. E dimostra quanto sia urgente che la Svizzera si conformi. In Francia, Austria, Belgio e Italia il divieto è già legge. Christophe Hans, responsabile Public Affairs di HotellerieSuisse, ha dichiarato: «Lo svantaggio di operare sulla piazza svizzera diventa sempre più evidente. Ciò pesa sui nostri alberghi, soprattutto in tempi di incertezza economica.»
Le prossime tappe
Prevediamo che il Consiglio federale pubblichi il suo messaggio sulla Lex Booking all’inizio dell’autunno. Non appena si sarà espresso, la informeremo e prenderemo posizione. Vuole essere sempre al corrente e saperne di più sul nostro lavoro politico sulla Lex Booking? Si iscriva alla nostra newsletter qui.