Impiegare personale con statuto di protezione S

Solo il 20% circa delle persone con statuto di protezione S esercita un’attività lucrativa. Il potenziale per il nostro settore è dunque grande. Le esperienze delle aziende associate sono positive.

Statuto di protezione S

Quando il Consiglio federale ha prorogato fino a marzo 2025 lo statuto di protezione S per i rifugiati ucraini, ha anche annunciato l’obiettivo di raddoppiare il loro tasso di occupazione dal 20 al 40%. Il settore alberghiero può dare un contributo importante in questo ambito, dato che le aziende socie di HotellerieSuisse hanno molta esperienza e competenza con il personale internazionale.

La situazione in Ucraina resterà incerta ancora a lungo

Al momento non si intravede la fine della guerra in Ucraina. Tuttavia, anche se lo statuto di protezione S venisse abolito, un ritorno rapido e ordinato delle persone rifugiate in Ucraina comporterebbe delle difficoltà. Occorrerebbe una strategia di rimpatrio per evitare di sovraccaricare le strutture ucraine distrutte dalla guerra. L’associazione chiede pertanto che la Confederazione tenga debitamente conto, nell’ambito di disposizioni transitorie mirate, della situazione delle persone già ben integrate nel mercato del lavoro. 

Esperienze positive con personale ucraino

Da un’indagine condotta tra le aziende associate di HotellerieSuisse emerge che il personale con statuto di protezione S rappresenta un arricchimento prezioso nella quotidianità lavorativa. Il 74% delle aziende riferisce di esperienze molto o prevalentemente positive, mentre solo il 6% di esperienze negative.

Elevato potenziale di apprendisti con statuto di protezione S

Tra le 9600 persone bisognose di protezione tra i 15 e i 24 anni, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) conta solo 228 apprendisti. Queste cifre esigue sono riconducibili in parte alla diversità dei sistemi di formazione. In Ucraina la maggior parte dei giovani opta per la formazione terziaria. L’apprendistato, invece, è poco consolidato e di conseguenza il suo valore e le possibilità che offre sono pressoché sconosciuti. L’apprendistato nel settore alberghiero e della ristorazione offre opportunità professionali e possibilità di lavoro in tutto il mondo. Per le aziende formatrici è importante sapere che gli apprendisti con statuto di protezione S possono terminare il loro tirocinio in Svizzera, anche se lo statuto di protezione viene revocato.

Scopra di più sull’assunzione di persone con statuto di protezione S nelle nostre FAQ.

​Le principali domande e risposte sul personale con statuto di protezione S

Lo statuto di protezione S per le persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina scade il 4 marzo 2025.

Con lo statuto di protezione S le persone interessate ricevono un permesso S, che ha una durata massima di un anno, ma è prorogabile. Trascorsi almeno cinque anni, le persone bisognose di protezione ricevono un permesso di soggiorno B, la cui durata è limitata fino alla revoca della protezione temporanea.

HotellerieSuisse si impegna affinché le persone bisognose di protezione possano rimanere in Svizzera anche dopo la scadenza del loro statuto. A tal fine, l’associazione sta valutando le possibilità giuridiche e politiche per evitare che le persone che sono già sul mercato del lavoro debbano andarsene.

I giovani con statuto di protezione S possono iniziare e concludere un tirocinio, anche se il Consiglio federale revoca anticipatamente lo statuto. L’azienda formatrice deve far approvare il contratto di tirocinio dalla Divisione per la formazione professionale ed è responsabile dell’ottenimento dei necessari permessi di lavoro presso il Cantone.

Gli apprendisti con statuto di protezione S possono concludere il loro apprendistato in Svizzera anche se tale statuto viene revocato.

Sono molte le piattaforme che permettono di entrare in contatto con i giovani: la borsa degli apprendisti alla fiera regionale dell’artigianato, le offerte di orientamento professionale nelle scuole, la giornata delle porte aperte «Pleasedisturb.ch» di HotellerieSuisse.

Il permesso di lavoro deve essere richiesto all’autorità cantonale competente per il mercato del lavoro. Solitamente la richiesta può essere presentata online in modo molto semplice. Il presupposto è il rispetto del CCNL.

L’URC e l’Organizzazione svizzera d’aiuto ai rifugiati offrono la possibilità di contattare eventuali persone con statuto di protezione S.

I datori di lavoro devono garantire alle persone aventi diritto alla protezione il tempo necessario e la possibilità di frequentare un corso di lingua. Il CCNL offre corsi di lingua gratuiti per il personale.