Il settore dell’ospitalità si prepara con successo al futuro
Con l’Hospitality Summit, il primo congresso del ramo alberghiero svizzero, il settore ha segnato un impressionante ritorno con circa 850 partecipanti al giorno.
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Durante i due giorni dell’Hospitality Summit del 7 e 8 settembre circa 850 rappresentanti del settore hanno discusso nel padiglione 550 di Zurigo Oerlikon le questioni più scottanti del ramo. Numerosi oratrici e oratori hanno parlato del comportamento di viaggio e delle tendenze del futuro. Inoltre, nell’ambito dell’evento, Nadja e Patric Vogel del Märchenhotel di Braunwald sono stati celebrati come «Albergatori dell’anno» e al NextGen. Hospitality Camp i giovani talenti del settore hanno dato prova del loro know-how. HotellerieSuisse trae un bilancio assolutamente positivo della riuscita ripartenza per il settore alberghiero svizzero.
Per due giorni, responsabili decisionali e opinion maker del settore hanno discusso in occasione dell’Hospitality Summit di vie, prospettive e soluzioni per superare la crisi e di tendenze future. L’Hospitality Summit è stato organizzato da HotellerieSuisse, insieme a un’ampia compagine e sotto il patronato della SECO.
Molti highlight su temi lungimiranti e un tributo solenne
All’Hospitality Summit circa 70 relatori e relatrici di prestigio hanno partecipato a 13 tavole rotonde, otto presentazioni e sette interventi con esperte ed esperti di diversi ambiti tematici. Nella sua relazione, la Dr. Andréa M. Maechler, membro del Comitato direttivo della Banca nazionale svizzera, ha parlato della situazione economica globale e svizzera, dell’andamento dell’inflazione e dell’attuale politica monetaria della Banca nazionale. Il Dr. Matthias Horx, fondatore dello Zukunftsinstitut, ha parlato del periodo successivo alla pandemia. Nel suo intervento ha sottolineato che «il futuro nasce quando guardiamo al mondo dalla prospettiva di domani e la nostra mente percepisce le connessioni tra il presente e il futuro». Anche HotellerieSuisse si occupa di plasmare il futuro. L’Hospitality Booster creato appositamente per questo scopo persegue l’obiettivo di implementare nuovi servizi, prodotti, processi o modelli di business in modo proattivo e con grandi vantaggi per l’intero settore della ricettività. Durante la pandemia, ad esempio, l’associazione ha lanciato un programma di coaching per il settore alberghiero con il sostegno della SECO, al fine di preparare le aziende al futuro.
Nell’ambito dell’evento serale dell’Hospitality Summit è stato conferito il premio «Albergatore dell’anno». Dal 2015 questo premio omaggia le personalità che per anni hanno posizionato e gestito con successo la propria azienda, fornendo così un importante contributo all’intero settore. Nadja e Patric Vogel del Märchenhotel di Braunwald hanno ricevuto il premio con un grande applauso. La coppia di albergatori, che dirige l’azienda giunta alla terza generazione, era visibilmente contenta del premio: «Ricevere il premio come coppia di albergatori di una piccola destinazione qui davanti a un pubblico così prestigioso risveglia umiltà, orgoglio e gratitudine a tutto l’ambiente», concordano Nadja e Patric Vogel.
Le professioniste e i professionisti del futuro
Nell’ambito del NextGen. Hospitality Camp 30 menti creative della prossima generazione hanno lavorato per cinque giorni a tre progetti. In occasione dell’Hospitality Summit hanno illustrato i loro approcci risolutivi, raccontato le loro esperienze e parlato di ciò che li anima e di come sviluppare idee innovative e concetti di successo partendo da un compito da risolvere. «La NextGen. è il futuro del settore – le sue idee creative e gli approcci risolutivi per un bettertogether del futuro dovrebbero essere ascoltati di più. Con il NextGen Hospitality Camp, HotellerieSuisse offre una piattaforma eccellente per compiere i primi passi in questa direzione», ha dichiarato Karoline Niggli, Team Manager presso YOURCAREERGROUP, elogiando l’impegno della prossima generazione. Anche Yaël Meier, cofondatrice di ZEAM, ha parlato nell’intervista della Generazione Z e di cosa serve per conquistarla per il settore: «L’apprezzamento per le giovani leve qualificate è più importante della flessibilità che spesso viene richiesta», ha dichiarato la giovane imprenditrice di successo.
Comincia la nuova normalità
Nell’ambito del NextGen. Hospitality Camp 30 menti creative della prossima generazione hanno lavorato per cinque giorni a tre progetti. In occasione dell’Hospitality Summit hanno illustrato i loro approcci risolutivi, raccontato le loro esperienze e parlato di ciò che li anima e di come sviluppare idee innovative e concetti di successo partendo da un compito da risolvere. «La NextGen. è il futuro del settore – le sue idee creative e gli approcci risolutivi per un bettertogether del futuro dovrebbero essere ascoltati di più. Con il NextGen Hospitality Camp, HotellerieSuisse offre una piattaforma eccellente per compiere i primi passi in questa direzione», ha dichiarato Karoline Niggli, Team Manager presso YOURCAREERGROUP, elogiando l’impegno della prossima generazione. Anche Yaël Meier, cofondatrice di ZEAM, ha parlato nell’intervista della Generazione Z e di cosa serve per conquistarla per il settore: «L’apprezzamento per le giovani leve qualificate è più importante della flessibilità che spesso viene richiesta», ha dichiarato la giovane imprenditrice di successo.
Il prossimo Hospitality Summit si terrà il 1° e il 2 giugno 2022.
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